D-Wok

A riveder le stelle
La Prima Alla Scala

Costretto dalla pandemia a cancellare la prevista nuova edizione di Lucia di Lammermoor che avrebbe dovuto inaugurare la stagione 2020/21, il Teatro alla Scala non ha voluto comunque rinunciare al suo 7 dicembre, allestendo per l’occasione un concerto a porte chiuse trasmesso in tutto il mondo, in tv (andato in onda su Rai Uno) e in streaming, dal titolo “A riveder le stelle”. Il concerto, coprodotto con Rai Cultura e concepito con taglio televisivo dal regista Davide Livermore, si è sviluppato come una sorta di film musicale in cui si sono mescolate tra loro opera, danza e recitazione e che ha visto coinvolte 23 tra le voci più importanti dell’attuale panorama lirico. Un percorso culturale che ha voluto evidenziare la capacità del teatro d’opera di dialogare con le altre arti, le passioni, le idee e i cambiamenti sociali. Dietro i perfomers un grande LED animato dalle scenografie digitali di D-Wok, una per ogni rappresentazione, e l’aggiunta per la prima volta nella storia del teatro dell’Augmented Reality – possibile grazie alla natura televisiva dell’evento. Assolutamente lusinghiera la risposta del pubblico televisivo che, nel corso delle tre ore di trasmissione, in Italia si è attestato sui 2.600.000 spettatori.

Forced by the pandemic to cancel the planned new edition of Lucia di Lammermoor, which was supposed to inaugurate the 2020/21 season, the Teatro alla Scala did not want to forgo its traditional December 7th performance. Instead, it organized a closed-door concert, broadcast worldwide on TV (aired on Rai Uno) and streamed online, titled “A riveder le stelle.” The concert, co-produced with Rai Cultura and conceived with a televisual approach by director Davide Livermore, developed as a kind of musical film in which opera, dance, and acting were blended together. It involved 23 of the most important voices in the current operatic scene. This cultural journey aimed to highlight the ability of opera theater to engage in dialogue with other arts, passions, ideas, and social changes. Behind the performers, a large LED screen animated with digital sets by D-Wok, one for each performance, and, for the first time in the theater’s history, the addition of Augmented Reality – made possible by the televisual nature of the event. The response from the television audience was overwhelmingly positive, with 2.6 million viewers tuning in during the three-hour broadcast in Italy.